NGC 7635: la Nebulosa Bolla, un soffio stellare nel cuore di Cassiopea
Nel ricco cielo della costellazione di Cassiopea, tra le dense regioni di gas e polveri della Via Lattea, brilla una delle nebulose più iconiche e affascinanti del cielo profondo: NGC 7635, conosciuta come la Nebulosa Bolla. Il suo nome deriva dalla forma sorprendente che la contraddistingue: una sfera quasi perfetta di gas, apparentemente sospesa nello spazio come una bolla di luce cosmica.
Questa struttura delicata e complessa si trova immersa in un vasto campo di nebulosità a emissione e riflessione, che aggiunge profondità e colore all’intera regione. La Nebulosa Bolla è un piccolo capolavoro dell’interazione tra stelle e mezzo interstellare, un equilibrio tra potenza e grazia che affascina astronomi e astrofotografi di tutto il mondo.

NGC 7635 si trova a circa
7.100–7.500 anni luce dalla Terra, nella
costellazione di Cassiopea, in una regione della Via Lattea particolarmente ricca di gas e stelle giovani. È una nebulosa a emissione relativamente piccola ma molto luminosa, con un diametro di circa 7 anni luce.
Per chi osserva dal nostro emisfero, la Nebulosa Bolla è un oggetto accessibile nelle notti autunnali e invernali. Con telescopi di medio diametro si percepisce la sua forma tondeggiante, ma è con la fotografia astronomica a lunga esposizione che la sua bellezza si rivela pienamente: la sfera brillante della bolla emerge nitidamente sullo sfondo rossastro del gas ionizzato, creando un contrasto visivo straordinario.
Origine e caratteristiche principali
La Nebulosa Bolla deve la sua forma alla
potente azione del vento stellare generato da una giovane e massiccia stella di tipo O6.5 situata poco al di fuori del centro della bolla. Questa stella, centinaia di migliaia di volte più luminosa del Sole, emette flussi di particelle ad altissima velocità che spingono via il gas circostante, creando un guscio sferico in continua espansione.
La sfera di gas è illuminata dall’intensa radiazione ultravioletta della stella, che ionizza il materiale e lo fa brillare nelle tipiche tonalità rossastre dell’idrogeno (Hα). La sua forma apparentemente perfetta è il risultato di un equilibrio sottile tra la pressione del vento stellare e la densità del mezzo interstellare circostante, che in alcune direzioni offre maggiore resistenza, modellando così la bolla in modo leggermente asimmetrico.
Attorno alla bolla principale si estende una vasta regione di nebulosità diffusa, parte del grande complesso Sharpless 162 (Sh2-162), che forma una cornice ricca di dettagli e contrasti.
Un laboratorio di dinamiche cosmiche
NGC 7635 rappresenta un vero e proprio
laboratorio naturale per lo studio delle interazioni tra stelle massicce e mezzo interstellare. L’espansione della bolla testimonia la potenza del vento stellare e la capacità delle stelle giovani e calde di modellare l’ambiente che le circonda.
Questi fenomeni sono fondamentali per comprendere come le stelle massicce influenzino la formazione di nuove generazioni stellari: l’onda d’urto che si propaga nel gas circostante può infatti comprimere le nubi vicine e favorire la nascita di nuove stelle. In questo modo, anche una singola stella, attraverso la sua energia, può innescare un intero ciclo di vita cosmico.
Per l’astrofotografo
La Nebulosa Bolla è un soggetto prediletto dagli astrofotografi per la sua forma ben definita e la sua luminosità. Le riprese con filtri a banda stretta, in particolare
Hα, OIII e SII, permettono di esaltare i contrasti tra la bolla e il gas circostante, mettendo in evidenza la tridimensionalità della struttura. Le immagini più spettacolari mostrano la stella centrale immersa in un guscio di luce, circondata da sottili venature e regioni più dense che rivelano la complessità del mezzo interstellare.
Fotografare NGC 7635 significa catturare un momento di equilibrio cosmico: una bolla che si espande silenziosamente nel vuoto, sospinta dall’energia di una stella giovane e potente, mentre intorno a essa la materia danza in un delicato gioco di luci e ombre.
Conclusione
La Nebulosa Bolla (NGC 7635) è uno dei simboli più eloquenti della capacità dell’universo di combinare violenza e bellezza. Nata dalla forza travolgente di una stella massiccia, la bolla si espande e si illumina, creando una struttura perfetta e fragile allo stesso tempo.
Osservarla significa assistere a una rappresentazione silenziosa di equilibrio cosmico: il vento stellare che modella il gas, la luce che scolpisce le forme, e il tempo che, lentamente, trasforma tutto. La Nebulosa Bolla ci ricorda che anche i fenomeni più energetici e distruttivi possono generare meraviglia e armonia, donando al cielo uno dei suoi spettacoli più poetici.


